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6 febbraio 2017 – PATAGONIA E TERRA DEL FUOCO Moto Tour 2017 di Pinuccio &
Doni – Frontiera Chile/Argentina, Los Antiguos, Ruta 40 Bajo Caracoles, Gobernador Gregores
ARGENTINA – Rientriamo in Argentina dalla frontiera di Los Antiguos e riprendiamo
la Ruta 40. Il paesaggio cambia e si anima con moltissimi Guanachi (della
famiglia dei Lama) e Ñandú di Darwin (simili agli struzzi). Il Guanaco a
differenza del Lama è timidissimo e appena sente il pericolo fugge. Purtroppo
ne vediamo parecchi morti dopo lunga agonia perché restano intrappolati mentre
cercano di saltare la staccionata ai bordi della strada fatta di pali di legno
e filo di ferro. E proprio mentre stiamo transitando noi, ecco che da un
numeroso gruppo un Guanaco si distacca per saltare la staccionata restando
imprigionato, condannato quindi a morte certa. Doni mi implora di fermarmi,
vuole fare qualcosa per liberarlo, io le dico che è pericoloso perché non è
piccolo e man mano che ci avviciniamo lui si spaventa sempre di più quindi
potrebbe scalciare facendoci del male. Ma lei non ne vuole sapere, scende dalla
moto e corre verso il guanaco, dice che non possiamo lasciarlo morire così
senza tentare di liberarlo. La seguo e quando gli siamo vicini possiamo notare che
la conformazione delle cosce è tale che una volta imprigionato non può più
liberarsi da solo e ogni suo tentativo gli causa delle ferite lacerandosi la
carne. Notiamo che il gruppo di Guanachi ha smesso di scappare e guarda nella
nostra direzione mentre l’animale imprigionato sembra calmarsi mentre noi
stiamo cercando un modo per liberarlo. L’unica cosa che mi viene in mente è di
buttarci con tutto il peso del nostro corpo sulla staccionata per cercare di
farla abbassare il più possibile sperando che il Guanaco intuisca che siamo li
per aiutarlo. Così dico a Doni di andare sulla sinistra dell’animale e io a
destra e al mio 3 ci buttiamo a peso morto contro quella staccionata maledetta.
Al primo e al secondo tentativo va buca ma finalmente al terzo riusciamo ad
abbassarla quasi orizzontale così il Guanaco si divincola dal fil di ferro liberando
le zampe posteriori e con un balzo è finalmente libero. Si allontana in
direzione del gruppo che lo aspettava poco lontano e quando sono di nuovo tutti
insieme si incamminano sopra la collina ma arrivati in cima, il nostro Guanaco
si ferma e si gira verso di noi guardandoci come se ci volesse ringraziare e
salutare prima che ci allontanassimo in sella alla nostra moto. Siamo orgogliosi,
ci sentiamo un po' eroi, siamo felici, io sinceramente pensavo non si potesse fare
nulla ma fortunatamente la testardaggine di Doni obbligandomi a fermarmi ha
salvato il Guanaco da morte certa!!!
Durante la sosta dal benzinaio di Bajo
Caracoles veniamo avvicinati da un gruppo di 5 motociclisti tedeschi tutti con
BMW 1200 GS Adventure i quali saputo che arriviamo dall’Alaska ci domandano se
abbiamo avuto qualche problema alla nostra Transalp. No rispondiamo, in 50mila
km nessun problema, increduli cominciano a scattare fotografie alla nostra
Transalp facendoci notare che loro invece hanno dovuto caricare una delle BMW
su un pick-up preso a noleggio in quanto ha rotto il cardano e non può più
proseguire… No comment!!!
Vista dal benzinaio... ne ha fatta di strada... proprio come noi ;) |
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