Tutti i reportage delle 6 tappe dall'Alaska a Ushuaia... e oltre!!!

1^ tappa del viaggio from ALASKA to USHUAIA - 2014 Nord America --- 2^ tappa del viaggio from ALASKA to USHUAIA - 2015 Centro America

3^ tappa del viaggio from ALASKA to USHUAIA - 2016 Sud America --- 4^ tappa del viaggio from ALASKA to USHUAIA - 2017 Patagonia e Tierra del Fuego

5^ tappa => Dopo ALASKA to USHUAIA: BRASILE Moto Tour 2017 --- 6^ tappa => Dopo ALASKA to USHUAIA: Sud America Coast to Coast Moto Tour 2018

giovedì 2 marzo 2017

51) Ruta 40 Gobernador Costa, Tecka, Ruta 25 Paso de Indios, Los Altares, Chubut ARGENTINA

-43.886160$-68.412165$51) 1 marzo 2017 – PATAGONIA E TERRA DEL FUOCO Moto Tour 2017 di Pinuccio & Doni – Ruta 40 Gobernador Costa, Tecka, Ruta 25 Paso de Indios, Los Altares, Chubut  ARGENTINA – Anche questa mattina ci svegliamo con un vento micidiale, il buon senso ci dice che sarebbe da non partire. Proviamo a telefonare all’entrata del Bosco Pietrificato ma ci rispondono che resterà chiuso anche oggi a causa del forte vento. Decidiamo quindi di caricare la moto e di lasciare Sarmiento in direzione nord-ovest, ma appena fuori dal paese ci accorgiamo che le raffiche sono davvero impressionanti. Il peggio arriva quando costeggiamo il Lago Musters, non avevamo mai visto una cosa del genere, devo tenere la moto con tutte le mie forze stando attento al repentino cambio di vento, in pratica le raffiche non arrivano costanti dalla stessa parte, ma creano delle turbolenze tali che non so più da che parte verremo colpiti. Doni mi confessa di aver paura, le rispondo che fermarsi vorrebbe dire essere buttati per terra dalla forza del vento. Quindi procediamo sperando che tutto questo prima o poi finisca, la strada è deserta e avanzo cercando di tenere il centro della carreggiata così se dovessimo cadere speriamo di non andare giù nei canaloni laterali. Passiamo così l’ora più brutta della nostra vita in sella, fino a quando salendo sulle colline ci lasciamo definitivamente il lago alle spalle e il vento cala sensibilmente. Ci spingiamo talmente a ovest che quasi torniamo in Cile, infatti arriviamo a prendere quel pezzo di Ruta 40 che all’andata non avevamo visto proprio perché eravamo sulla Carretera Austral in Chile. Per la prima volta dall’inizio del viaggio devo usare la benzina della tanica di scorta. Evidentemente a causa del forte vento abbiamo consumato di più, quindi ben vengano quei 5 litri che ci portavamo appresso da 2 mesi!!! Arrivati a Tecka facciamo il pieno e mangiamo un panino col salame, poi ripartiamo in direzione est seguendo la Ruta 25. Qui il panorama cambia notevolmente regalandoci viste mozzafiato con alte montagne rocciose dai colori inverosimili che ci ricordano quelle dello Utah negli Stati Uniti. A Paso de Indios ci fermiamo per scattare qualche foto approfittando delle belle tonalità che a quest’ora il sole esalta e per rilassarci un po’ alleviando la tensione accumulata questa mattina. Proseguiamo ancora per alcuni km fino a Los Altares dove troviamo per la notte una deliziosa Cabanas e poco distante un negozietto (l’unico) dove la signora che lo gestisce ci dice che può anche cucinare qualcosa per noi. Benissimo, ordiniamo due grandi cotolette alla “milanesa napolitana” para llevar (da portare via), farcite con prosciutto formaggio e pomodori e usciamo a fare due passi. Adesso possiamo dire che venire fin qui per visitare questa regione dell’Argentina ne è valsa davvero la pena. Siamo nel Chubut, felici di esserci arrivati sani e salvi!!!

































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